L’Altopiano di Campo Imperatore si sviluppa ad una quota che oscilla dai 1500 ai 1900 metri, nel mezzo del massiccio del Gran Sasso d’Italia.
Si estende per oltre 25 km con un’ampiezza massima di 8 km ed è parte del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga.
Questo altopiano, conosciuto anche come “il Piccolo Tibet” d’Abruzzo, presenta numerose peculiarità floristiche e faunistiche, nonché interessanti aspetti geologici e geomorfologici.
Si raggiunge salendo da Assergi per il valico della Fossa di Paganica, o dal borgo medievale di Castel del Monte per il valico di Capo la Serra, oppure da Farindola per il Vado di Sole.
Le cime che delimitano e circondano quello che viene comunemente definito come il “Piccolo Tibet” sono tra le più elevate e suggestive dell’Appennino: la Scindarella (m. 2233) e Monte Portella (m. 2385), con i loro spettacolari circhi glaciali; Corno Grande (m. 2912), che domina dall’alto delle sue quattro vette e Monte Aquila (m. 2494), la sua naturale anticima; i dolomitici Brancastello (m. 2385) e Monte Prena (m. 2561), dalle tormentate forme ricche di canyon, l’erboso versante meridionale di Monte Camicia (m. 2564).
Numerosi infine gli itinerari escursionistici percorribili a piedi, in bici o a cavallo.